sabato 18 giugno 2011

Partenza

8 mesi + 3 giorni

Basta, ci siamo stancati della... stanchezza! E' il compleanno del nostro caro papà e marito e ce ne andiamo al mare a festeggiarlo. Dovevamo partire stamattina all'alba, ma non importa: siamo già in vacanza mentre facciamo le valigie.
Per Cico abbiamo messo in una borsa una scatola di pastina e una confezione di formaggini; inoltre una bottiglietta d'acqua e i suoi amati grissini per il viaggio. Lasciamo a casa il biberon, il bicchiere, le posate, il piattino e tutto il resto. Ci piace "tenerci sul semplice" come recita un vecchio film (anzi nuovo). E adesso, pronti, partenza, via!



giovedì 16 giugno 2011

Vi presento i miei

8 mesi ieri

Lo scorso fine settimana e lunedì ho lavorato intensamente e ho lasciato Cico in buone mani. Come tutti i bambini quando la mamma non c'è, il mio baby ha dovuto fare di necessità virtù: poco latte, molta pappa. Ha anche dovuto misurarsi con la nonna che, temendo catastrofi da soffocamento, gli prepara la pappa tradizionale. Non ha fatto una piega. Quando sono tornata per pranzo la domenica, mi sono seduta a tavola ed era tutto pronto! Una pacchia davvero rara! E anche Cico ha dato un morso (beh, un po' più di uno in verità) alla seguente torta salata della nonna che fedelmente trascrivo.


TORTA SALATA DELLA NONNA


Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia pronta
pangrattato
1 melanza piccola
1 etto di prosciutto cotto
fettine di provola affumicata
qualche fogliolina di menta o maggiorana

Come si fa:

Pelare la melanzana come se fosse una patata, tagliarla a fette e grigliarle su una padella antiaderente o sulla piastra elettrica. Srotolare la pasta sfoglia e rivestire una tortiera rotonda. Cospargere il fondo della pasta con una cucchiaiata di pangrattato. Disporre le fette di prosciutto cotto in modo che rivestano bene tutto lo spazio a disposizione. Mettere le fette di melanzana a fiore sopra il prosciutto, ritagliando eventuali fette troppo grosse. Distribuire sopra la melanzana le fettine di provola affumicata e qualche fogliolina di menta, se piace. In alternativa la nonna cosparge di maggiorana. Ripiegare i bordi della pasta sfoglia, in modo da creare un cordoncino di pasta.
Infornare a 180° C per 30-40 minuti finche la sfoglia risulta ben gonfia e dorata. La provola risulta un po' scura, perché fonde per prima. Servire tiepida o fredda con...

... Ti presento i miei di Jay Roach, Usa 2000
La bionda Pam va con il fidanzato Ben Stiller a casa dei genitori per presentarlo come futuro marito. Il papà non fa salti di gioia alla notizia e cerca di ostacolare in tutti i modi l'unione della figlia. Per fare due conti a come reagiremo noi tra una trentina d'anni (o meno), ripensando ai nostri ex-neonati. Solo per adulti.


sabato 11 giugno 2011

Patate, patate, patate...

7 mesi + 27 giorni

Il papà di Cico è un divoratore di patate provetto: fritte, lesse, arrosto, chips... in qualunque maniera, ovunque e comunque le mangerebbe, anche crude, se fosse possibile.
Tragedia quando ha scoperto che bisognerebbe non eccedere, per il loro alto indice glicemico che fa schizzare gli zuccheri del sangue alle stelle!
In questo lo aiuta il fatto che, a parer mio, se c'è un ortaggio noiosissimo da cucinare, ecco sono proprio le patate. Bisogna avere il tempo di lessarle e ripassarle in padella e poi sono sempre insipide... insomma, ultimamente tutto questo tempo io non ce l'ho.
Cico però non le aveva ancora assaggiate e quindi ieri sera, con questa scusa e per festeggiare l'arrivo del fine settimana, ho ignorato le proteste del bebé che voleva essere preso in braccio e... eccovi la mia ricetta:

PATATE (UN PO') MENO LENTE

Ingredienti:

3/4 patate
1 cipolla
olio
burro
sale

Come si fa:

Pelare le patate e tagliarle a cubetti abbastanza piccoli. Affettare la cipolla a tocchetti. In una pentolina a fuoco spento mettere un velo di olio (io lo spalmo con il pennellino di silicone, in modo che non ci sia olio in eccesso) e una noce di burro. Aggiungere cipolla e patate e salare. Accendere il fornello e mettere il coperchio. Lasciar cuocere lentamente, aggiungendo pochissima acqua se il fondo di cottura tende ad attaccare. Spegnere quando le patate sono morbide (occorrerà circa una mezz'ora) e servirle ben calde, regolando di sale ed aggiungendo eventualmente una spolverizzata di curry per dare un po' più di gusto.

La preparazione di questo piatto avviene tutta prima, così mentre le patate cuociono si può fare altro, come per esempio prendere in braccio Cico per vedere...

... Parole, parole, parole... di Alain Resnais, Francia 1997
Una commedia gradevole con due coppie le cui vite si intersecano tra promesse, apparenze e false verità. Scritto da Agnès Jaoui e Jean-Pierre Bacri, regista e attore, marito e moglie, brillanti e sagaci autori di film arguti come Il gusto degli altri e Così fan tutti. Solo per adulti.

giovedì 9 giugno 2011

Elogio del grissino

7 mesi + 24 giorni

No, non sto parlando dell'amica di scuola che avete invidiato per anni, perché era sempre in linea nonostante le abbuffate (a suo dire) di dolci e dolcetti.
Mi riferisco proprio ai grissini da tavola, l'ultima scoperta di Cico. Dopo aver fatto pratica con una quantità ingente di pezzi di ogni tipo - pane, biscotti, carote, crosta di pizza - rendendoli tutti inutilizzabili, o perché gli cadevano o perché si rompevano o perché lui si rompeva e li buttava apposta per terra, ieri sera abbiamo provato a dargli in mano un grissino lungo e rotondetto.
Il nostro intento era solo quello di intrattenerlo mentre cucinavamo, ma, con grande sorpresa, abbiamo constatato che Cico ha capito come funziona il collegamento mano-bocca in modo abbastanza soddisfacente per sgranocchiare da solo.
Tiene il grissino in modo quasi delicato e riesce a fare crunch crunch con le gengive. Naturalmente quando il pezzo che spunta dalla mano grassoccia finisce, si arrabbia e vuole un aiuto per ricominciare!
Alla fine, con entrambe le mani impegnate e briciole ovunque, sembrava l'imperatore dei castori che brandisce i suoi scettri di pane e comanda ai genitori-sudditi:
"In fretta, apparecchiate più in fretta, forza, dai con quei piatti!"
Reverenti, ci inchiniamo a sua maestà a cui porgiamo un nuovo grissino per conquistare altri cinque minuti di libertà come in...

... Le follie dell'imperatore di Mark Dindal, Usa 2000
Cuzco, un visionario e odioso imperatore Inca, vuole costruire la sua città ideale, Cuzcotopia, distruggendo il villaggio dei contadini. Un incantesimo lo trasforma in lama, costringendolo a fare i conti con i problemi della gente comune. Molto divertente dai 7 anni in su.


domenica 5 giugno 2011

Chez Gusteau

7 mesi + 21 giorni


Stasera abbiamo fatto ciò che amo di più: un'improvvisata!
Domenica di acqua a catinelle. Una famiglia di amici ci ha raggiunto per il tè ed è stato così piacevole intrattenersi in compagnia che interrompere il "chiacchiera-chiacchiera" ci sarebbe dispiaciuto troppo. All'unanimità è stata votata pizza per tutti gli adulti e avanzi di frigo in bellavista.
Gli alieni erano due: Cico, che ha fatto festa a margherita e melone, e Martino, 4 anni, cineamatore convinto che ha preferito, giustamente, dirottare la propria attenzione su un piatto più gustoso per una serata tutta divano e dvd.
Ecco dunque il suo menu:

BOCCONCINI DI CARNE CROCCANTI

Ingredienti:

1 o 2 piccole fette di carne di tacchino
1 uovo
pangrattato
sale

Come si fa:

In una ciotolina sbattere l'uovo con un pizzico di sale; in un piattino versare abbondante pangrattato. Immergere nell'uovo il pezzetto di tacchino e poi rotolare la fetta nel pangrattato in modo che se ne ricopra uniformemente. Ripetere l'operazione: ripassare la fetta nell'uovo e poi ancora nel pangrattato. Otterrete così la doppia panatura, molto più alta e molto più apprezzata dai bambini. Rosolare in poco olio fino a che il bocconcino di tacchino risulta dorato. Servire con un po' di limone, se gradito.
I trucchi di questo piatto sono due: il primo consiste nel bagnare bene di uovo il tacchino, in modo che il pangrattato resti aderente durante la cottura; il secondo è quello di ricavare dalla fetta di tacchino dei piccoli pezzi di carne. Dalla fetta tagliata dal macellaio, ho ottenuto 3 bocconi. Tenete conto che, a quattro anni e anche oltre, i bambini si spaventano davanti alle grandi quantità: preferisco rifare la panatura espressa, piuttosto che buttare la carne avanzata.

MUFFIN CIOCCO-COCCO

Ingredienti:

90 gr di burro
1 uovo e 1 tuorlo
60 gr di zucchero a velo
65 gr di farina bianca
50 gr di cocco grattugiato
60 gr di cioccolato fondente
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 cucchiaino di bicarbonato

Come si fa:

Lavorare a crema burro e zucchero. Aggiungere le uova e lentamente farina, lievito e bicarbonato. Incorporare poi il cioccolato a pezzetti o sciolto a bagnomaria (io uso il microonde per velocizzare) e il cocco grattugiato. Quando il composto è gonfio, rivestire con la carta da forno 4 stampini monoporzione e infornare a 180° C per 40 minuti circa. Servire tiepidi o freddi e gustarli con marmellata di lamponi, mentre si guarda a piedi nudi sul divano...

... Ratatouille di Brad Bird, Usa 2007
Il motto di questo film è: chiunque può cucinare. Se lo fa un topolino, possiamo farcela anche noi mamme! Avanti tutta, dunque e buon appetito. Dai 4 anni, come Martino, tenendo conto che il film è piuttosto complesso e che viene compreso meglio e fa ridere molto a partire dagli 8 anni.

venerdì 3 giugno 2011

Quantità

7 mesi + 18 giorni

Il nuovo mese di giugno ha visto un cambiamento: gli assaggi e assaggini di Cico si stanno trasformando lentamente in qualcosa di più. Dopo un mese e mezzo circa dall'introduzione degli alimenti solidi, ecco che Cico sta capendo che il cibo non è solo un gioco, ma serve anche a saziarlo. Mi domando a volte se praticando lo svezzamento tradizionale questo sarebbe accaduto prima e mi sono risposta che, nel suo caso, no. Se si fissa che non vuole più mangiare, sigilla la bocca e... reclama il mio latte. E io cosa avrei dovuto fare? Lasciarlo insoddisfatto fino a che, per disperazione, si fosse deciso a finire la sbobba pediatrica. No, non è proprio il mio stile.

mercoledì 1 giugno 2011

Buonanotte fiorellino

7 mesi + 16 giorni

Finalmente!!!
Dopo 228 notti, per la prima volta Cico ha fatto una dormita unica dalle 11 di sera alle 7 e mezza del mattino. Un sogno, una meraviglia che spero durerà... per sempre. Per festeggiare la luce intravista in fondo al tunnel o, meglio, il sonno in fondo alla luce della giornata, io e il suo papà alle undici ci siamo concessi una cenetta a due, complice il fatto che i nostri orari sono sempre... ehm... urbani.
Il menù prevedeva pizza (surgelata), birra, fetta di salame (emiliano doc) e pesche al forno. Tutta roba proibita per Cico, almeno per ora. Ma quando ci vuole, ci vuole!
Un assaggio di pesche però gliel'avrei concesso se fosse stato sveglio, quindi ecco la ricetta.

Ingredienti:

4 pesche
5 amaretti duri
una manciata di mandorle
1 cucchiaiata di cacao amaro
1 cucchiaiata di zucchero
un po' di vino rosso o di marsala
qualche fiocchetto di burro

Come si fa:

Tagliare a metà le pesche e togliere il nocciolo. Allargare leggermente le cavità dei frutti, conservando la polpa. Nel mixer mettere la polpa, gli amaretti, il cacao, lo zucchero e le mandorle; frullare. Trasferire il composto in una ciotola e impastarlo con l'aiuto di un goccio di vino ed eventualmente con pochissima acqua. Riempire le cavità delle mezze pesche con il preparato e metterle in una pirofila leggermente imburrata, cospargendole con qualche fiocchetto di burro. Infornare a 200° C per 40 minuti. Servire tiepide con una pallina di gelato, ma sono buone anche il giorno dopo a temperatura ambiente. Brindare con l'aiuto de...

... La bella addormentata nel bosco di Clyde Geronimi, Usa 1959
Questo super classico ci invita a un cauto ottimismo di coppia, sulla possibilità che la Malefica insonnia infantile venga un giorno definitivamente sconfitta. Per tutte le mamme che si sentono fate e per tutti i bambini finalmente addormentati. Ai papà l'onore del bacio mattutino!

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