lunedì 22 agosto 2011

Canicola

10 mesi + 7 giorni

Come vedete dal font del post, siamo tornati a casa! Perché?!? Siamo stati puniti con un'ondata di calore che nemmeno all'Equatore... comunque inutile piangere sul caldo versato, ormai siamo qui.
Ora mi domando: un baby di 6 mesi, neosvezzando, con il caldo che fa, cosa dovrebbe mangiare secondo la ricetta anti-afa del pediatra?

Qui di seguito l'equazione:
brodo vegetale (caldo) + verdure finemente passate (calde, altrimenti immangiabili), + pastina (cotta, ergo calda) = squagliamento del baby e crisi depressive post-post-partum della mamma e dei parenti tutti!

Con la libertà che mi sono ormai arrogata, ecco il mio menu per Cico:
- fetta di pizza temperatura ambiente
- spinaci freddi conditi con olio, sale e limone
- polpette di legumi tiepidine (vedi post San Lorenzo)
- macedonia anguria, pera, melone, uvetta
- gelato tuttigusti
- acqua/acqua tonica/chinotto a volontà

Così a sciogliersi è il pediatra, ma di fifa!! Un po' come...

... Chi ha incastrato Roger Rabbit di Robert Zemeckis, Usa 1988
Vi ricordate il Giudice che scioglie i cartoni animati nella salamoia? Ecco... Eludendo il prudente consiglio della mia compagna di scuola delle elementari, che mi avviò al genere comico-demenziale-orrorifico e che mi avvisava di tapparmi le orecchie per non sentire "quella vocetta stridula", io ascoltai tutto, non mi impressionai neanche un po' e mi dissi che in futuro avrei visto molti altri film. Fine del momento Piccole Donne.

venerdì 19 agosto 2011

Vegetariana?

10 mesi + 3 giorni
Ieri sera pizza di saluto con gli amici del mare. Una coppia dice di essere vegetariana: sono arrivati a questa consapevolezza un po’ per i loro studi, un po’ in seguito a un percorso di riflessione personale. Per un istante penso a due cose opposte: 1. Che buona la carne! 2. Grazie all’autosvezzamento – di cui alcuni portavoce sono vegetariani – capisco meglio i gusti di Cico: finché la sua alimentazione è a base di latte, non mi meraviglio se carne, pesce e uova occupano una minima parte della sua dieta (di fatto ne fa ancora piccolissimi assaggi). E’ solo un istante, perché sento i miei amici aggiungere che non disdegnano di mangiare ancora prosciutto o bollito misto, se questo fa piacere a chi li ospita o se si tratta di non far gli schizzinosi a tavola. A queste condizioni, potrei farci un pensierino: davvero una piacevole sorpresa!
Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro di Nick Park e Steve Box, Uk 2005
Un divertentissimo spettacolo che vede protagonisti il cane saggio Gromit e l’inventore ingenuo Wallace. I personaggi sono di plastilina modellata e questa volta devono vedersela con i conigli che devastano le verdure per il premio annuale di giardinaggio. Inventano una macchina capace di dirigere i pensieri dei conigli sulla carne, ma non tutto fila liscio! Le battute le capiscono solo i grandicelli: dagli undici anni in su.

giovedì 18 agosto 2011

Anniversario

10 mesi + 2 giorni
Ricorrono i dieci anni dalla scomparsa della nonna Ornella che né io né Cico abbiamo mai conosciuto. Tra le molte virtù a lei attribuite, c’è anche quella di essere stata una cuoca sopraffina. Si tramanda un libro di ricette – divenuto storico quanto consumato dall’intenso sfogliare – che non è altro che un’agenda del 1977. Lì si trovano appunti e ritagli preziosi:
-          tortelli di castagne
-          bomba di riso
-          bensone
-          castagnaccio
-          salsa per trote affumicate
e molte altre ancora. Leggendole si capisce dalle abbreviazioni usate e dalle frasi scarabocchiate in fretta che i passaggi le erano talmente chiari in testa, da non aver bisogno di dilungarsi in minuziose trascrizioni di dosaggi e tempi di cottura. La bravura e l’esperienza ci allontanano dalla necessità di fissare per iscritto la nostra quotidianità. Anche la cucina così come la vita scorre e se ne va e il ricordo di una persona eccellente si fissa solo in chi ha potuto avere la fortuna di… essere ospitato a pranzo o a cena.

... I ponti di Madison County di Clint Eastwood, Usa 1995
Uno dei film preferiti di Ornella, adattamento romantico del romanzo di Robert James Waller. Francesca passa la vita a cucinare per un marito distratto (per usare un eufemismo) e per due odiosi adolescenti. Quando nella sconfinata prateria americana giunge Robert, affascinante fotografo... Il dilemma è: restare o partire? Cinema amletico per adulti.

sabato 13 agosto 2011

San Lorenzo

9 mesi + 28 giorni
La notte delle stelle cadenti è appena trascorsa, ma la luna piena ci ha impedito di scovare una qualsiasi scia luminosa. Il desiderio che tornasse il papà però si è avverato: ha finalmente lasciato gli impegni di lavoro per raggiungerci qui al mare. E, con l’aiuto di una mappa celeste che il nonno porta sempre con sé, ho scoperto che la costellazione che brilla sopra il nostro balconcino affacciato a sud ovest è quella della Bilancia, il segno zodiacale di Cico. Porterà fortuna?!?
POLPETTE DELLA BILANCIA
Così chiamate perché bilanciano in modo adeguato proteine “buone” (quelle dei legumi) e gusto! Gnam!
Ingredienti:

1 scatola di ceci lessati
1 scatola di fagioli rossi lessati
2 uova
formaggio che fonde
pangrattato
prezzemolo

 Come si fa:
Sgocciolare bene ceci e fagioli. Mettere nel frullatore i legumi, le uova, il prezzemolo, il formaggio a pezzetti e – volendo – qualche avanzo di cucina: per esempio del riso lesso o della verdura. Salare e azionare l’apparecchio fino a ottenere un composto omogeneo. Con le mani inumidite ricavare dall’impasto delle polpette rotonde da appiattire leggermente. Rotolarle in abbondante pangrattato e friggerle in un filo di olio, rigirandole per ottenere una bella crosticina dorata. Attenzione: sono fragili!
Bright Star di Jane Campion, Uk – Australia – Francia 2010
Da un verso del poeta romantico inglese John Keats che canta il suo amore purissimo per l’innocente ed estrosa Fanny Brown, sua vicina di casa e musa ispiratrice. Il primo film che ho visto a casa con Cico neonato, mentre lo allattavo. La “nursing session” durò fino ai titoli di coda… Fate voi! Per quando si ha molto tempo a disposizione (due ore circa).

lunedì 8 agosto 2011

Chi dorme...

9 mesi + 24 giorni
Siamo tornati al mare da una settimana e, nonostante i miei buoni propositi, non sono riuscita a scrivere come avrei voluto: Cico fa il bagno due volte al giorno, è sempre in movimento (adesso cerca di alzarsi in piedi) e, come al solito, non contempla la parola dormire nel suo personale vocabolario. Gli esperimenti culinari procedono anche se il capocuoco è la mia mamma, per la gioia dei nostri palati e del mio personale riposo. Cico, volente o nolente, non sfugge alla disciplina: per lui il menu è a insindacabile giudizio della nonna, che comprende anche il semolino di grano e il brodo di verdure.
La suddetta nonna ha inventato però un modo molto efficace per cucinare il pesce in modo gustoso e sano, dato che abitiamo una casetta poco attrezzata, senza forno e senza piastra elettrica. Provato da Cico e promosso a pieni voti!

PESCE 10 E LODE
Ingredienti:
filetti di orata già puliti
sale grosso
olio e.v.o.

Come si fa:
Indispensabile per la riuscita di questo piatto è la presenza di una ampia padella antiaderente. La nonna l’ha comprata appositamente qui al mercato e se ne disfa prima di tornare a casa. Cospargere con il sale grosso il fondo della padella, facendo un solo strato: ci vuole un po’ di abilità, perché il fondo deve essere completamente rivestito, ma senza fare i mucchi. Accendere il gas e fare scaldare il sale. Appoggiare i filetti di orata e coprirli con un foglio di alluminio. Cuocere in 10 minuti, finché la carne del pesce non diventa bianchissima. Con l’aiuto di una paletta, sollevare i filetti: con una cottura esatta, la pelle si staccherà da sola e rimarrà sul sale. Servire caldo con un filo di olio senza aggiungere altro sale, basta…
Alla ricerca di Nemo di Andrew Stanton, Usa 2003
Il perfetto disegno animato a base oceanica, per augurare a tutti i lettori buone nuotate! P.s. Mi raccomando, in vacanza niente dvd!!

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