venerdì 22 giugno 2012

Pensando ai "poveri" maturandi...

20 mesi + 7 giorni


Τὶ εὔκολον; Τὸ ἄλλῳ ὑποτίθεσθαι.
Talete

De proximo tuo aut bene aut nihil, de te autem nihil.

Giovenale 

In bocca al lupo a Filippo, Enrico, Alberto, Alice, Rachele, Sofia, Eleonora, Sara, Martina, Alberto, Tommaso, Davide, Chiara, Eleonora, Giulia, Filippo, Lorenzo e... Alice.

lunedì 11 giugno 2012

Goal!!

19 mesi + 26 giorni

Mentre l'Italia esordisce agli Europei e segna, pur non vincendo, qui a casa di Cico abbiamo fatto goal! alleggerendo il trono imperiale (= il seggiolone) dalle sue cinghie, sbarre e imbottiture. Un altro passo avanti sulla strada della... autonomia?
No, basta! Propongo una petizione per ridimensionare l'abuso del termine "autonomia"...
Un altro passo avanti sulla strada della libertà!
Molto più forte e molto più incisivo!

Avete mai grattuggiato una patata? Se no, provate! E' un'esperienza affascinante, dato che nel parlar corrente si dice "patata dura come un sasso". Ma se la grattuggiate le cose cambiano... e cambia anche il gusto di questa

FOCACCIA provata per voi

Ingredienti:

1 base per focaccia o la pasta della pizza
1 patata media
8 fettine di speck tagliate sottili
rosmarino
olio
sale
pepe

Procedimento:

Stendete la base per focaccia su un foglio di carta da forno e bucherellate la superficie con una forchetta. Grattuggiate la patata con la grattuggia del formaggio: sono sufficienti i fori medi. Otterrete una polpa granulosa, ma molto acquosa che dovrete strizzare bene in un colapasta. Mescolate la polpa di patata grattuggiata con sale, pepe e un filo di olio e poi usatela per ricoprire la focaccia. Insaporitela con aghi di rosmarino e con le fettine di speck. Infornate a 200° C per una ventina di minuti circa.




Perché la focaccia in questa foto è cruda? Semplice! Il cibo crudo è in genere più bello dal punto di vista della resa qualitativa dell'immagine!!

Ne approfitto anche per confessare che mi capita spesso di conoscere film e registi che non conosce nessuno e poi ogni tanto mi perdo le pietre miliari o, almeno, quelle ritenute tali. Oppure, come in questo caso, so a memoria brani di colonne sonore di cui non ho mai visto i relativi film. Questo film non è celeberrimo, ma ha fatto epoca e ha incassato milioni...


... Superman di Richard Donner, Uk 1978
La storia di Kal-el, salvato dai coniugi Kent che diventa giornalista al Daily Planet e in parallelo salva l'umanità con i poteri da Superman. Divertente con battute spiritose, effetti speciali importanti e anche una certa introspezione psicologica che fa oggi la fortuna delle rivisitazioni dei supereroi al cinema. L'attore che interpreta Clark Kent/Superman, Christopher Reeve, rimase poi paralizzato per una caduta da cavallo. Colonna sonora di John Williams, di cui, per merito di un collega/amico, conosco vita, morte e relativi miracoli.


martedì 5 giugno 2012

Ogni promessa è debito (parte prima)


19 mesi e mezzo

Il giorno del compleanno di Cico avevo promesso di divulgare le ricette dei piatti offerti per la merenda della sua festa. Comincio a onorare la mia promessa con uno dei dolci che erano in tavola, anzi quello che io considero IL dolce per eccellenza.
Con questa ricetta soddisfo i desideri dei lettori che mi hanno chiesto:

- la ricetta di un dolce senza uova
- la ricetta per una merenda diversa dal solito budino
- la ricetta di un dolce che non richiedesse la cottura in forno

Mi sono fatta aiutare da Cico in persona domenica pomeriggio, per distoglierlo dai documenti di lavoro del Papà intento a fare i conti. Più affascinante della carta, per Cico ci sono sole le briciole!!
Dato che mi sentivo ispirata, ho provato a documentare il procedimento per la mia prima... ricetta filmata.


SALAME AL CIOCCOLATO SENZA UOVA

La maternità di questa variante della classica ricetta con uova e liquore va riconosciuta a Stefania, mamma, cuoca e collega di forum, con la ricetta giusta sempre a portata di... tastiera.


Ingredienti:

- 250 gr di biscotti secchi (Petit, Leibniz Butter o simili)
- 110 gr di zucchero
- 100 gr di burro
- 50 gr di cacao amaro in polvere
- 2 cucchiaiate di granella di mandorle
- 1 tazzina colma del vostro caffé preferito: deca, espresso, Nespresso, Nescafé...


Procedimento:

Mettetevi comodi sul pavimento, con una grande ciotola tra le gambe, e spezzettate pazientemete con le mani i biscotti secchi, facendo delle briciole non troppo piccole, né troppo grandi.


Uno o più validi aiutanti si uniranno presto e con entusiasmo al vostro lavoro. Prevedete altri piccoli contenitori dove i Giovani Travasatori possano sfogare il loro estro creativo.





Pesate lo zucchero e il cacao: un originale e armonico Yin e Yang!


Mescolateli con cura e aggiungeteli al briciolame di biscotti secchi.






Le vostre briciole da bianche sono diventate marroncine: potete aggiungere la granella o anche la farina di mandorle.



Mescolare tutto è un vero spasso e ci si può anche leccare le dita!







Versate la tazzina di caffé tiepido...








... per poi pesare il burro (anche gli ultimi 98 gr che avevo in casa sono perfetti) e scioglierlo nel microonde o a bagnomaria.

Non fatelo bollire!

Unite il burro fuso al composto e mescolate con cura.


  
L'impasto si presenta scuro (se fosse troppo chiaro, aggiungete un altro po' di cacao o di caffé) e compatto, ma modellabile.

Versatelo su un foglio di alluminio che dovrà avere una dimensione comoda: come ci ricordano i Latini, melius abundare quam deficere!

Dubito che la mia allieva sia in grado di tradurre quel quam... 
Adesso viene il difficile: si tratta di ripiegare i lembi del foglio di alluminio prima in senso orizzonatale...

... poi dare la forma di salame e infine ripiegare l'alluminio alle estremità.

Io preferisco avere un salame non troppo lungo, ma un po' cicciottello: un po' più corto di una tovaglietta all'americana, per darvi un'idea. E' utile poi rotolarlo ancora come si faceva anni fa con il Didò per poterlo lisciare bene.

Cico, Padrone e Signore Incontrastato di porte, maniglie, cassetti e portiere, trasferisce il salame in freezer appoggiato su un piattino della frutta.

Con questo accorgimento, potete ottenere la giusta consistenza del salame in 3 ore circa di permanenza al freddo.

Tenete conto che, senza le uova a fare da collante, il solo frigorifero non è sufficiente, a meno che non abbiate a disposizione una notte intera.



"Dai, su, sbrigati!"

"Che lentezza, questi freezer terrestri!"

"Mamma, non puoi fare qualcosa?!?"







Cico per cena ha preteso solo ed esclusivamente due fette di salame al cioccolato e due tazze di latte.
D'inverno il "salame" è il conforto ideale in una giornata fredda, mentre d'estate mi piace servirlo alla fine di un pasto leggero o per merenda con le fragole.




Et voilà!!!

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